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Foto & handmade: Il mio set fotografico
25/01/2018
Consigli per le crafterFelice 2018, ci risentiamo con il secondo appuntamento della nostra rubrica fotografica con il nuovo anno. Spero tu abbia passato delle belle vacanze in compagnia delle persone a te più care e che ti sia presa il giusto tempo per ricaricare le batterie e ripartire con la grinta che serve per affrontare un nuovo anno pieno di creatività.
Nel primo appuntamento c’eravamo lasciate parlando del target, ricordi? Hai avuto modo di studiarlo affondo riuscendo a capire chi è e cosa gli piace?
Foto & handmade: Valentina fa così!
Definire il target
Oggi invece parleremo degli strumenti che utilizzo e che ho utilizzato in passato per fare le foto. Non parleremo di macchine fotografiche e non faremo discorsi tecnici (per quello ci sono validi professionisti), ma ti darò solo qualche consiglio per fare delle foto in grado di valorizzare, nel migliore dei modi, le caratteristiche dei tuoi prodotti.
Iniziamo…
Quando ancora realizzavo gioielli e oggetti di piccole dimensioni, avevo acquistato un “light box”, una sorta di “tenda” in tessuto bianco che consente di inserire al suo interno l’oggetto da fotografare. Una validissima alternativa che, in caso di oggetti piccoli e mancanza di luce naturale, ti permette di fare delle buone foto su sfondo completamente bianco o nero, ottenendo ombre molto morbide e avvolgenti perché le fonti di luce (i faretti) vengono posizionate all’esterno del cubo.
Quindi diciamo che per iniziare, se hai problemi con la luce naturale e vuoi ottenere un risultato tutto uniforme tipo catalogo, va benissimo utilizzare un “light box” e se ti stai chiedendo dove trovarla, io l’avevo acquistata su ebay tempo fa, ma ora la trovi anche su Amazon oppure online ci sono un sacco di tutorial che ti spiegano come costruirla a costo zero.
Con il passare del tempo però, mi sono resa conto che il “light box” limitava il mio modo di lavorare, quindi ho deciso di sperimentare con la luce naturale (che è la cosa migliore se la si sa catturare) abbandonando definitivamente questo contenitore. Così non avendo più limitazioni di spazio, le possibilità di luce e di composizione fotografica sono cambiate e sono diventate molto più libere e naturali.
Prima di arrivare all’attuale risultato, che puoi vedere nella foto qui sotto con sfondo bianco (scelta personale che ho preso in base a ciò che voglio trasmettere = target), ho sperimentato però anche altri sfondi, più colorati, più naturali come le piastrelle di casa e altre soluzioni che in quel momento mi sembrano adatte solo all’oggetto e non al target di riferimento. Questa continua sperimentazione mi ha fatto però cambiare nuovamente modo di fotografare, trovando la strada giusta per i miei prodotti e il mio brand.
Vediamo nel dettaglio il mio set fotografico attuale:
Ho trovato una zona del soggiorno, dove la luce mi piace e ho un orario ben preciso quando scatto, dalle 12:00 alle 13:00, così non ho il sole diretto e riflessi strani dati dalle case che mi circondano. Essendo il soggiorno la stanza più luminosa e più grande dove montare il set, per non avere la luce diretta e ammorbidire le ombre, utilizzo la tenda verde che ho montato per arredare casa (questo passa in convento ahahah, ma non mi lamento perché il risultato è valido).
Come sfondo invece, anche se ci sono tantissime possibilità di colori e texture, utilizzo un foglio da plotter bianco liscio (materiale di recupero che prendo dal mio tecno ufficio di fiducia) che con la sua semplicità riesce a dare il giusto valore a ogni colore e fantasia della stoffa che decido di fotografare. Per non sgualcire lo sfondo la carta è arrotolata, quindi appena mi serve, lo srotolo e lo appendo a una sedia per creare una curva e non far vedere la differenza tra piano e parete.
Al suo fianco e all’opposto della fonte luminosa, aggiungo sempre una lastra in polistirolo che riflette la luce, un piccolo accorgimento per rendere ancora più luminoso l’oggetto. Una volta pronto il set, inizio posizionando l’oggetto al centro della scena e a seconda di che prodotto si tratta, inserisco i props (oggetti di scena) più adatti alla situazione e a ciò che voglio trasmettere.
Deciso il mio set fotografico, inizio con gli scatti cercando di realizzare più inquadrature possibili, per far capire i particolari, il materiale, la funzionalità e le proporzioni del mio prodotto. Dato che lo scopo è la vendita online, il mio consiglio è di fare più scatti che possono aiutare e invogliare il cliente all’acquisto.
Link Utili:
Ti consiglio lei, Giui, una fotografa che ammiro molto e che sa cogliere ogni istante con la giusta luce, una vera poesia. Ha scritto anche un ebook “Style Styling e Storytelling” che ti consiglio di leggere (www.giuisnotanartist.com).
Se sei alla ricerca di sfondi per le tue foto e non hai pezzi di legno o materiali di recupero, puoi cercare e scaricare foto ad alta risoluzione da stampare, oppure c’è questo sito (www.minibackdrops.com) che vende sfondi da utilizzare per le tue fotografie.
Anche per oggi abbiamo finito, ci sentiamo con il prossimo appuntamento tutto dedicato al fotoritocco. Spero di esserti stata d’aiuto, per qualsiasi altra domanda o curiosità non esitare a contattarmi!
Valentina Ciriello di Bastano Le Forbici
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