Il bambino cresce e la casa cambia

Mi chiamo Chiara Palmieri, sono nata sull’appennino bolognese poco più di trent’anni fa. Ho studiato all’Università di Bologna e mi sono laureata in Pedagogia, poi diplomata come Counsellor Sistemico Relazionale e infine come Interior Designer.

Da oltre dieci anni sono a contatto con bambini e famiglie dei nidi di infanzia in provincia di Bologna e di Modena, prima come educatrice e poi come coordinatrice pedagogica. In seguito all’esperienza maturata, ho ideato un metodo per progettare camerette e spazi per l’infanzia, partendo dai bisogni dei bambini. Sono diventata mamma di Emma e, insieme a lei, ho iniziato a sperimentare materiali e spazi nuovi, che accompagnano la nostra crescita giorno dopo giorno.

Da oggi inizia un percorso insieme a Bebuù di sei mesi: ogni mese potrai leggere un mio articolo sul sito e infine potremmo conoscerci dal vivo! Dove e come? Nei prossimi articoli ti sveleremo tutti i dettagli. I contributi tratteranno la tematica dell’organizzazione dello spazio di casa da quando la famiglia si allarga e seguiranno l’ideale crescita del bambino dalla nascita alla preadolescenza.

La famiglia, composta inizialmente da una coppia di genitori, vive tanti cambiamenti dal momento dell’arrivo del bambino in poi. Questi cambiamenti hanno indubbiamente anche una ripercussione sull’organizzazione della casa. Lo spazio in cui la famiglia vive deve essere flessibile, in modo da favorirne lo stare insieme. Ogni persona all’interno dello spazio di casa ha il diritto di sentirsi “a casa” e di ritrovare oggetti di valore affettivo e significativi. Nessuno deve sentirsi escluso.

Un bambino che arriva in famiglia, non è un ospite, ma un nuovo coinquilino: il nuovo arrivato ha diritto di avere uno spazio pensato e creato per le sue esigenze, un piccolo angolo solo suo e che possa proteggerlo dalla iperstimolazione e caoticità che spesso accompagna la nostra vita di adulti.

Allo stesso tempo, i genitori e fratelli o sorelle, non dovrebbero rinunciare al loro spazio inteso come oggetti o piccoli spazi significativi che li facciano stare bene. Da quel momento in poi nasceranno nuove abitudini e ognuno scriverà un pezzettino della storia della famiglia. La casa è pronta a costituire un confine della dinamicità e del caos si originerà al suo interno. Le “quattro mura” vedranno crescere il bambino e i genitori.

E’ per rispondere a bisogni di questo tipo, che nasce il mio progetto: pedagogia e interior design si fondono per rispondere alle esigenze del bambino, senza dimenticare che lo spazio in cui si vive deve essere bello!

Valutare insieme come può cambiare la casa per accompagnare la crescita del bambino mi consente di fare una proposta estremamente personalizzata e di progettare uno spazio che sia attuale per i bisogni di oggi di quel bambino.

Il mese prossimo arriva un nuovo articolo, parlerò di come allestire la casa in vista della nascita di un bambino e di alcuni suggerimenti per la lista nascita, se hai delle curiosità o delle domande a cui vorresti trovare risposta, scrivimi a info@mio-mio.it oppure nei commenti qui sotto, sarò felice di rispondere alle tue domande.

Chiara Palmieri
di Mio Mio Room Design per Bimbi Indipendenti
Pedagogista & Progettista spazi infanzia
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