13/01/2017 Genitori e neo genitori, conoscete tutti i bonus e le agevolazioni previste per voi? |
19/09/2017 Week Hand- il festival 100% creativo |
16/11/2018 Finalmente Il Mondo Creativo! |
Blog » Parola agli esperti » La tua attività è destinata a fallire?
La tua attività è destinata a fallire?
18/09/2018
Parola agli espertiLa tua piccola attività handmade è destinata fallire? Se stai commettendo uno di questi errori probabilmente sì...
Passione e buona volontà sono alla base di un business di successo, ma da sole non bastano. Infatti se ti ritrovi a commettere dei grossi errori, la tua attività è destinata a fallire. A meno che, capendo di aver sbagliato, non corri ai ripari.
Ed è proprio per permetterti di rimediare che ho scritto questo articolo. Qui sotto trovi i principali errori che può commettere chi ha un’attività handmade e come correggerli.
Errore 1: aver paura dei numeri
Molte creative hanno il terrore dei numeri o peggio ancora non se ne curano affatto. Ma i numeri stanno invece alla base di un business di successo.
Lo so che all’inizio i numeri possono spaventare, ma solo analizzandoli e usandoli a tuo vantaggio puoi crescere.
Ma di quali numeri stiamo parlando?
- Prezzo: devi essere certa di aver dato un prezzo corretto ai tuoi prodotti. Non puoi scegliere prezzi a caso o vendere le tue cose a pochi euro nella speranza di trovare più clienti. Non funziona così. Il prezzo devi sceglierlo in base a tanti fattori: prezzo medio della concorrenza, ore di lavoro, costo dei materiali, costi e spese varie che affronti per creare e vendere quei prodotti (quindi devi anche considerare il prezzo delle attività di marketing, il tempo che impieghi per promuoverti o anche solo quello per cercare i materiali e rispondere ai clienti).
- Vendite, Traffico, Conversioni: devi sempre prendere nota e tenere d’occhio il numero di vendite e di traffico del tuo shop, altrimenti non puoi sapere se stai crescendo o no (e quindi se è il caso di fare qualcosa per migliorare la situazione).
- Google Analytics e statistiche varie: che tu abbia Google Analytics o un altro sistema per monitorare le statistiche del tuo shop poco importa. Quello che conta è che tu usi le statistiche e quindi controlli cosa fanno gli utenti sul tuo shop, dove vanno, cosa cliccano, ecc.
Quindi tieni d’occhio tutti questi numeri, perché solo così potrai avere una visione chiara della tua attività e quindi sapere come e quando intervenire per migliorare le vendite.
Errore 2: voler fare tutto e quindi sentirsi sopraffatte
Quando le vendite vanno così così, la tendenza è quella di provare di tutto per cercare di migliorare la situazione. Quindi ti ritroverai a chiedere consigli sui social, leggere articoli su articoli, e di conseguenza voler mettere in pratica la tecnica X o il consiglio Y.
In questo non ci sarebbe nulla di male, se non fosse che se eccedi in questa attività, e quindi ti metti a mettere in pratica millemila consigli, ti ritroverai presto sopraffatta. Avrai una lista di cose da fare infinita, e ti sentirai come un criceto che corre sulla sua ruota senza arrivare da nessuna parte. E questo ovviamente non è un bene né per te, né per la tua attività.
Quindi devi imparare a sfoltire la tua to-do list, e scegliere quali consigli seguire e quali rimandare a un altro momento. Non è umanamente possibile fare tutto, quindi devi concentrarti su quelle poche cose che ti sembrano più utili in questo momento per la tua attività.
Errore 3: non fare le cose nel giusto ordine
Questo errore comprende tante casistiche, per esempio:
- Aprire uno shop e riempirlo di prodotti prima di avere pianificato una strategia e aver chiarito chi è il tuo target. Questo errore è molto comune, ma puoi porvi rimedio: fai qualche passo indietro e lavora su queste cose.
- Creare i tuoi canali social troppo presto. Lo so che non appena decidi di vendere online, la prima cosa che viene naturale fare è aprire la pagina Facebook, l’account Instagram, ecc. ma è sbagliato. Prima di creare dei canali devi aver ideato un brand efficace (con un nome ad hoc non inventato su due piedi), un bel logo (possibilmente non fai da te se non sei una grafica professionista), aver imparato a fare delle belle foto, aver creato la tua collezione di prodotti coi giusti prezzi, ecc. Se tutte queste cose le hai fatte solo dopo aver aperto (o peggio, non le hai ancora fatte), sarà più difficile vendere e costruirti un’immagine efficace.
- Ideare i prezzi dei prodotti prima di aver pensato al packaging. Devi decidere il tipo di packaging dei tuoi prodotti PRIMA di prezzare i tuoi prodotti. Ricorda: il costo del packaging influisce sul costo del tuo prodotto.
Come vedi, gli errori che di solito commette chi vende handmade online sono parecchi, ma a tutti si può porvi rimedio tornando sui tuoi passi e sistemando le varie cose.
Quindi se hai commesso uno o più di questi errori, rimboccati le maniche e correggi il tiro, vedrai che così anche la tua attività inizierà ad andare meglio :)
Hai dubbi o domande? Scrivi tutto nei commenti qua sotto o, se sei una creativa di Bebuù, potrai chiedermi nel gruppo Facebook “Bebuù's crafter”, sarò felice di risponderti.
Elena Galli di A Cup of Web
Aiuto le donne creative a sfruttare il web per vendere e mostrare al mondo il loro talento!
Site: www.acupofweb.it
FB: www.facebook.com/acupofweb
IG: www.instagram.com/acupofweb