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Un Doudou è per sempre...o quasi
11/10/2015
Letture spensierateChi di noi non ricorda di Linus, il migliore amico di Charlie Brown, che andava girando, trascinandosi sempre dietro la sua copertina?
Io, invece, ricordo benissimo la mia nipotina, tra qualche mese diciottenne, che se ne andava in giro senza mai staccarsi da Cuscy, ovvero, il cuscino della sua culletta. Lo portava ovunque, giorno e notte, non se ne staccava mai, e non lo ha fatto fin quasi all’adolescenza!
Ai tempi moderni, nota l'importante funzione di questo semplice oggetto, si preferisce regalare al neonato un vero e proprio doudou (si legge dudù), che in genere è un pupazzo morbido che viene messo nella culla del neonato sin dai primi giorni di vita. Ma il doudou può essere anche una copertina, un fazzoletto, una maglietta, un cuscino (come nel caso di mia nipote!)
Per il bambino rappresenta molto più di un semplice giocattolo, infatti viene definito dagli esperti con il termine di "oggetto transizionale".
In pratica, rappresenta un sostituto della mamma, che nel primo anno di vita rassicura e calma il bambino aiutandolo a gestire in modo sereno il distacco materno sia durante la notte, che il giorno.
Al corso preparto che seguì, alla mia prima gravidanza, l’Ostetrica ci consigliò di tenere un doudou a contatto con la nostra pelle, negli ultimi giorni di gravidanza, per far sì che assorbisse il nostro odore, così da coinvolgere il bambino anche attraverso l’olfatto e calmarlo quando noi mamme non saremmo potute essere lì a consolarlo (beh, ha funzionato molto più spesso di quel che potessi immaginare, ed ancora oggi le mie bimbe hanno il loro doudou preferito!)
In Francia il doudou è una cosa molto seria, fa già parte della famiglia prima ancora che il bambino venga al mondo, e successivamente, quando viene affidato ai nonni, al nido o alla tata, il doudou rappresenta per lui un legame con la propria casa, con i propri genitori.
Sempre in Francia, il doudou è una cosa talmente importante nella vita di un bambino, che addirittura alcune riviste di puericultura mettono a disposizione una sezione dedicata agli annunci dei doudou smarriti o ritrovati ed in cerca di padroncino!
In effetti, perdere il doudou può diventare un vero e proprio dramma per tutta la famiglia! E proprio recentemente mi è capitato di leggere su facebook un annuncio di una mia amica, che cercava di rintracciare il doudou della sua piccola, perso in un bar della città.
Ma vediamo un po', quali sono le caratteristiche che un doudou dovrebbe avere?
Sebbene qualsiasi oggetto possa diventare un doudou, ci sono alcune caratteristiche che fanno di un doudou, un doudou DOC.
In genere deve essere costituito da una sorta di copertina, che lo renda facilmente afferrabile dalle manine del bambino, da cui spunta una testolina in stoffa priva di occhi, bocca e di qualsiasi parti in plastica per tutelare la sicurezza del piccolo.
E’ consigliabile che sia realizzato in materiali naturali, come cotone, lino ecc. per minimizzare il rischio di allergie al piccolo nato.
In più, è preferibile che sia facilmente lavabile, dato che capiterà di doverlo lavare spesso!
Infine, consigliamo un doudou che non emetta suoni o luci che potrebbero disturbare il bebè durante il sonno.
Io la trovo una bellissima idea regalo, da fare alla futura mamma o al proprio bebè che nascerà a breve, che ne dici?
Noi di bebuù ti proponiamo una piccola selezione, ma ricorda che potrai richiedere alle nostre Crafter di realizzarlo, nella stoffa, nei colori e nel modello che più preferisci!