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Come organizzare la casa quando il bambino comincia a muoversi da solo
23/09/2019
Parola agli espertiMi chiamo Chiara Palmieri, sono Pedagogista e Room Designer. Dal mese scorso è iniziato un percorso insieme a Bebuù: fino a novembre, con cadenza mensile, potrai leggere un mio articolo sul sito e infine potremmo conoscerci dal vivo! Nei prossimi articoli ti sveleremo tutti i dettagli.
I contributi trattano la tematica dell’organizzazione dello spazio di casa da quando la famiglia si allarga e seguono l’ideale crescita del bambino dalla nascita alla preadolescenza. Nello specifico, mi occupo anche della progettazione di camerette per bambini, per accogliere i neonati e le mamme al meglio nella delicata fase del post parto e seguire poi la crescita del bambino adattando gli spazi alle sue nuove esigenze.
Una delle fasi di crescita che preoccupa di più i genitori è quella in cui il bambino comincia a muoversi in autonomia. Ciò è molto comprensibile perchè per la prima volta il bambino è in grado di cambiare una situazione che tu hai creato per lui e ha le competenze per esplorare nuove mete, anche se ancora tu non sei pronta per far sì che ciò avvenga.
Mi spiego meglio: posizionare il bambino a giocare steso supino su un tappeto e sapere lo ritroverai lì e che al massimo potrebbe girarsi a pancia in giù è un conto, lasciarlo sullo stesso tappeto e sapere che potrebbe arrampicarsi su una sedia, è un altro.
Ciò ha a che fare con il controllo che noi adulti esercitiamo sui piccoli, con la libertà di esplorazione e scoperta che gli concediamo e con le competenze che gli riconosciamo per essere in grado di farlo.
Considera 3 aspetti importanti:
OSSERVAZIONE:
il bambino con i suoi movimenti ti farà capire chiaramente cosa è in grado di fare oppure no.
CONSAPEVOLEZZA:
in base a ciò che hai osservato del tuo bambino, cerca di essere consapevole rispetto a ciò che potrà realmente fare di lì a poco e considera che non tutto è prevedibile, tieniti un margine di “sorpresa”.
GRADUALITA':
trattandosi di nuove competenze acquisite, il bambino ha bisogno di tempo per sperimentare e per raggiungere i suoi obiettivi, perciò è molto probabile che le nuove scoperte avvengano con una certa gradualità.
Nel concreto i miei 3 suggerimenti per affrontare questo cambiamento sono:
- metti in alto e possibilmente in vani chiusi: farmaci e detersivi. E’ molto pericoloso che il bambino possa vederli ed esserne attratto, se li metti in alto, eviti questo problema.
- metti il bambino nelle condizioni di poter esplorare in libertà, per es. posizionalo su un tappeto e non legato nella sdraietta o nel girello. Se ha voglia di muoversi ma è legato, o costretto in condizioni che glielo impediscono, per es. in un box rischia di mettersi in pericolo seguendo la sua voglia di esplorare.
- posiziona a terra in piccole ceste o su mensole alla sua altezza i libri che vuoi proporgli, i materiali con i quali gioca. Ciò comporterà l’esplorazione di materiali alla sua portata ed eviterà che si possa mettere in pericolo per es. arrampicandosi per tentare di raggiungerli.
Hai delle curiosità o delle domande a cui vorresti trovare risposta, scrivimi a info@mio-mio.it oppure nei commenti qui sotto, sarò felice di rispondere alle tue domande.
Chiara Palmieri
di Mio Mio Room Design per Bimbi Indipendenti
Pedagogista & Progettista spazi infanzia
Site: www.mio-mio.it
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IG: instagram.com/miomio.it
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