25/08/2017 Ambientamento sereno al nido: i consigli dell'educatrice |
07/05/2018 Perché le tue creazioni non vendono? |
28/05/2018 I ricordi del bambino prima della nascita |
Blog » Consigli per le crafter » Marcatura CE dei giocattoli di stoffa: quali prove in concreto?
Marcatura CE dei giocattoli di stoffa: quali prove in concreto?
06/09/2018
Consigli per le crafterRiprendiamo alcuni concetti del nostro precedente intervento e ribadiamo che la marcatura CE che si appone sul prodotto, unitamente ad una dichiarazione di conformità accompagnatoria, offre la ragionevole certezza che il fabbricante/realizzatore abbia attuato tutte le misure necessarie a garantire che il giocattolo di stoffa sia sicuro per l’utilizzatore finale, rispettando le norme armonizzate o le direttive europee di riferimento.
Il rispetto delle norme tecniche armonizzate è di fatto quindi obbligatorio per poter apporre la marcatura CE, e si basa sempre su due diversi elementi:
- Prova di tipo sul prodotto
- Controllo sul processo di fabbricazione / realizzazione (FPC)
Ma in cosa consiste la prova di tipo sul prodotto o “prova iniziale di tipo”?
Attività di prova eseguita sul modello più critico della mia famiglia di prodotti, nelle modalità di test indicate dalla norma applicabile. Il prodotto deve rientrare nei parametri di accettabilità e/o classificazione. Questo al fine di ridurre i rischi rilevati in sede di analisi dei rischi sul prodotto effettuata precedentemente.
Facciamo un esempio pratico:
Se realizzo quiet book, la prova iniziale di tipo devo effettuarla sul quiet book rappresentativo della mia famiglia di prodotto e deve essere quello più complesso e completo della mia gamma realizzativa:
- Cerniere,
- Bottoni,
- Componenti in stoffa, in legno, in materiale plastico,
- Parti staccabili con velcro o altro materiale
- Etc. etc.
Una volta realizzato devo effettuare le prove indicate dall’allegato ZA della norma armonizzata di riferimento ossia, sempre per fare un esempio pratico:
METODO DI PROVA 2 – PROVA DI TORSIONE
Se un componente, ad esempio il bottone, può essere afferrato tra il pollice e l’indice, torcere il componente fino ad una rotazione di 180° dalla posizione originale. Mantenere la rotazione massima per 10 secondi. Lasciare che il bottone ritorni a una condizione di rilassamento. Ripetere questo procedimento in senso antiorario.
La prova viene considerata positiva se il bottone non si stacca e non si producono aperture nella cucitura o nel materiale di rivestimento - strappi. Altrimenti è necessario intervenire, ad esempio con cuciture di rinforzo e ripetere la prova.
Di questa prova fatta, deve essere mantenuta una registrazione, ossia un verbale, un appunto scritto (anche a mano) in cui siano indicate almeno data, prova fatta e esito ottenuto e nome di chi ha effettuato la prova.
Vi aspetto al prossimo articolo per parlarvi di Controllo del processo di fabbricazione/realizzazione!
Hai dubbi o domande? Scrivi tutto nei commenti qua sotto oppure contatta la Quasar agli indirizzi di seguito riportati.
Ti ricordiamo che a tutti i nostri iscritti è riservato uno sconto del 15% sul costo dei prodotti/servizi offerti dalla società. Inviaci una mail ad info@bebuu.it per richiedere il codice sconto.
Quasar S.r.l.
Attiva nel campo della consulenza aziendale con un gruppo di professionisti multidisciplinare, per rispondere alle svariate esigenze e sviluppare diversi progetti di miglioramento in microimprese, aziende , enti ed organizzazioni distrettuali.
Site: www.quasarud.it
@: info@quasarud.it
FB: www.facebook.com/quasarudine
IN: it.linkedin.com/company/quasar-srl-tavagnacco